BORGHETTO: Torresani, Boni (13’ st Magnani), Brunetti M., Pavan, Rocca, Brizzi (19’ st Bosoni), Cavallanti (23’ st Giorgiani), Faini, Nervetti (17’ st Brunetti L.), Rossi, Abbattista.’ All. D'Angelo
VIRTUS GRAFFIGNANA:Lacchini (30’ st Lucera), Orsini, Currà, Abbasciano, Angiolini, Piacentini, Peletti (17’ st Rossi), Uggé (18’ st Sevà), Lagroia (23’ st Vignali), Polloni, Brunetti (26’ st Bellaviti).
All. Leni
ARBITRO: Sig. Mbengue della sezione di Bergamo
RETI: 1’ pt Brunetti, 1’ st Abbasciano, 12’ st Lagroia, 15’ st Peletti, 37’ st Brunetti
La Virtus Graffignana chiude i giochi, rifila cinque gol al Borghetto, che di conseguenza retrocede senza giocare lo spareggio, e conquista la terza salvezza consecutiva: i ragazzi di Leni la sbloccano in avvio, soffrono per gran parte del primo tempo e dilagano nella ripresa. Brunetti al 1’ scappa sulla sinistra, indovina la traiettoria che beffa Torresani e si infila nel sette.
Il Borghetto reagisce e si fa vedere in avanti: cross dalla destra di Boni per Abbattista che da ottima posizione non trova la porta. Al 14' lo scambio ravvicinato tra Rossi e Abbattista porta al tiro quest’ultimo che però non centra lo specchio. Ancora Abbattista protagonista al 33’: anticipa tutti sul traversone ma la sfera di perde a lato. Nemmeno il tempo di iniziare la ripresa che gli ospiti raddoppiano: Abbasciano allarga per Brunetti che premia l’inserimento dello stesso centrocampista che non sbaglia davanti a Torresani. Al 6’ Peletti ha l’occasione del tris ma spara contro il portiere in totale libertà: è solo il preludio al gol scacciapensieri di Lagroia che al 12’ non si fa ipnotizzare a chiude di fatto l’incontro. C'è gioia anche per Peletti al 15’: con il Borghetto sbilanciato Brunetti ha tutto lo spazio per servire il compagno che cala il poker. Tanti cambi nel finale, i padroni di casa frastornati e gli ospiti già in clima di festa: al 37’ Brunetti si regala una perla direttamente da calcio d’angolo che beffa Torresani. Cala il sipario sulla lotta salvezza che vede il Borghetto retrocesso matematicamente dopo una lunga rincorsa nel girone di ritorno: non sono bastati tante prestazioni di carattere per raggiungere almeno i playout. Troppo ampio il gap alla fine del girone d’andata: la Virtus Graffignana, dal canto suo, evita lo spauracchio dello spareggio e fa la voce grossa. La truppa di Leni conquista la salvezza meritatamente, riuscendo ad amalgamare tanti giovani promettenti e qualche giocatore d’esperienza.